Il progetto

cuidar-03  cuidar-05  cuidar-04  cuidar-02

Sempre più spesso nel mondo si assiste al verificarsi di situazioni di emergenza, quali catastrofi naturali o umanitarie. Il clima che cambia e un azione antropica intensa, hanno già modificato i livelli di pericolo e di rischio di disastri, e si prevede che in Europa questa tendenza sia destinata a proseguire, impattando in modo diverso sulle comunità in base alla loro posizione geografica ed alla loro preparazione a rispondere agli eventi.

La promozione di una cultura della prevenzione è essenziale per una gestione efficace delle calamità. Vari studi hanno dimostrato come nella gran parte dei piani di emergenza i bambini sono di fatto invisibili e le comunità colpite vengono considerate solo come vittime e non anche come risorse. Al di là di poche eccezioni, infatti, i bambini e gli adolescenti non sono considerati come partecipanti attivi nei processi decisionali di pianificazione, preparazione e risposta alle emergenze.

Save the Children ha messo in evidenza come comprendere la prospettiva dei bambini ed adolescenti sia una parte vitale del processo di costruzione della resilienza. I bambini sono, a tutti gli effetti, membri della comunità e cittadini, e le loro potenzialità sono essenziali nel plasmare risposte più efficaci durante le emergenze e i disastri, sia a livello locale che nazionale.

Gli obiettivi del progetto.